TERAMO – La Funzione Pubblica della Cgil chiede alla Asl di Teramo di sospendere le procedure selettive che il servizio 118 ha avviato per le attività di elisoccorso. “Le selettive avviate – spiega il sindacato in una nota – sono illegittime perché destinate solo al personale infermieristico della centrale operativa 118 di Teramo e perché prevede criteri antropometrici. Le vigenti norme in materia che valgono su tutto il territorio nazionale – stabiliscono che “alle attività di elisoccorso possono essere adibiti gli infermieri che prestano servizio presso le Unità di Terapia Intensiva o servizi di Pronto Soccorso o sale operatorie d’urgenza e presso i servizi di emergenza “118”, dove hanno maturato esperienza di trattamento di pazienti critici”. E’ evidente, per la Cgil, che la legge fa riferimento a tutto il personale del DEA (Dipartimento Emergenza e accettazione) mentre non farebbe riferimento a nessuna variabile antropometrica limitante la selezione degli aventi diritto. “Lo stesso personale attualmente in servizio nell’elisoccorso di Pescara e L’Aquila – spiegano Monia Pecorale e Annunzio Algenj della Cgil- non è stato sottoposto a criteri selettivi antropometrici. “Basta con i progetti obiettivo che ostacolano l’occupazione e creano situazione di disparità tra il personale. La Asl deve assumere il personale per far fronte ai bisogni di salute dei cittadini”.
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